Dopo undici anni, i rossoneri sono di nuovo fra le prime otto squadre d’Europa: merito del tecnico e della strategia di mercato impostata dai due dirigenti (e pensare che all’inizio di febbraio c’era chi li metteva in discussione). Intanto RedBird consolida il circolo virtuoso del risanamento dei conti, disegnato da quattro anni a questa parte. Fra bonus di qualificazione e probabile nuovo incasso record nella prossima gara interna di Coppa, l’exploit di Londra frutterà altri 20 milioni al club che, complessivamente, a quarti conclusi potrà contare su almeno 71 milioni di euro d’introito complessivo. Intanto, la società è sempre più intenzionata a costruire il proprio impianto senza l’Inter: le parole londinesi del Signor RedBird e di Scaroni ne sono state la conferma